La proposta d’acquisto
La proposta è il primo vero e proprio passo verso l’acquisto della casa perché se accettata si trasforma in un contratto preliminare. Si tratta di una fase delicata, piena di regole e clausole che coincidono con le tue garanzie, ma anche con i primi obblighi.
Ricorda che se decidi di affidarti a un consulente immobiliare, questa fase risulterà più semplice. L’agente infatti ti fornirà tutta la documentazione di cui hai bisogno e ti accompagnerà passo dopo passo.
La stesura della proposta
Durante un appuntamento in una filiale di Intesa Sanpaolo Casa, l’agente immobiliare stilerà un documento riportante:
- le tempistiche;
- le modalità di pagamento;
- le clausule.
Il tutto sarà vincolante per le fasi successive.
Esistono due tipi di proposta: una libera e una vincolata alla concessione del mutuo. La seconda si dice “con condizione sospensiva” proprio perché si perfeziona solo nel momento in cui l’acquirente ottiene il finanziamento; in caso contrario, decade.
Il valore della proposta
Questo è il momento in cui l’acquirente conferma e propone il suo prezzo ideale.
Nel caso in cui l’agente immobiliare abbia già raccolto altre proposte per lo stesso immobile, sarà già in grado di suggerire all’acquirente se il valore che è disposto a pagare sia consono alle aspettative del venditore.
A garanzia della volontà di acquistare l’immobile, l’acquirente consegna all’agente immobiliare un assegno intestato al venditore impegnandosi così all’acquisto. Se la proposta sarà accettata l’assegno verrà consegnato al venditore, altrimenti sarà riconsegnato.
Nel periodo, di solito un paio di settimane, in cui il venditore valuta se accettare o meno la proposta, l’immobile non è temporaneamente sul mercato. Se il venditore accetta la proposta e successivamente risulta inadempiente, deve all’acquirente il doppio del valore dell’assegno.
Porta con te in agenzia:
- libretto degli assegni;
- carta d’identità;
- codice fiscale.
Il contratto preliminare
Con l’accettazione, la proposta si trasforma in contratto preliminare, noto a tutti come compromesso. Nel caso in cui sia necessario rinforzare vincoli contrattuali e aggiungere altri elementi accessori al contratto, si sottoscrive un preliminare successivo all’accettazione della proposta stessa.
Non è ancora il contratto definitivo, ma resta comunque un passo decisivo per l’acquisto. Per legge, dev’essere stipulato nella stessa forma del contratto finale, ovvero in forma scritta, altrimenti è da considerarsi nullo.
Il perfezionamento della compravendita avviene con il rogito; la cui firma, in presenza del notaio, confermerà la legittimità dell’acquisto.